Anna Giunchi Blog Personale


mercoledì 8 settembre 2010

GranFondo 5 laghi ad Ivrea

E qui mi accingo alla narrazione di questa 4 giorni Canavese, della quale dispendio ancor graditi ricordi.
Arrivo a Torino Porta Nuova alle ore 13.35. Treno in anticipo, ragazzi...roba da Stoccolma. Il mio ritorno a Torino dopo due mesi; ho già parlato dell'amore che mi lega a questa città da anni, vuoi per zii e cugini, vuoi per Chiambretti (già mi paparazzarono con lui una volta, ma è una lunga storia...). Ad aspettarmi il leggendario Guido, il quale mi ha fatto trovare, prima dell'allenamento di mezz'ora che poi è diventato di 50 minuti, una bella torta di ricotta e spinaci cucinata divinamente dalla sua dolce metà Eleonora...torta che ho pressochè sbafato, in una tavola imbandita per me. Ho conosciuto Maya, in quell'occasione appostata sul tetto della soffitta, ma qui non mi dilungo perchè il non sentirla ronfare al mio fianco mi fa venire un groppo in gola. E ci soffro. Allenamento a sensazione prima della gran fondo nel basso canavese: posti da altro mondo: campi di granoturco, prati immensi da calpestare, ciclabili ovunque...il paradiso per chi corre. Ci ho lasciato anche la borsite, là...infatti mi è guarita veramente.
E venne la mattina, con sveglia alle 6.06, dopo una cena a base di pasta al ragù (Yummm...Eleonora, come cucini bene!!!) e a seguito di una notte con l'imodium a fianco (effetto placebo) che mi raccontava le fiabe.


  LA GARA


Ci troviamo a Ciriè con gli altri (e qui chiedo a Guido, cortesemente, di elencarmeli tutti, onde non omettere alcuno)...una compagnia da spettacolo, da me intrattenuta con discorsi inerenti tematiche quali: "Cagotto pre-gara". La gara parte puntuale alle 9. Ero troppo gasata e intimorita dall'idea che potessero tirarmi le arance, che non mi sono tanto preoccupata della mia condizione fisica...Strapessima. Vuoi per le analisi del sangue ritirate venerdì e scese in due mesi di oltre due punti (MA COS'HO?), vuoi perchè...boh...non vado...
Gara meravigliosa di 24.5 km...saliscendi, costeggiando i 5 laghi di Ivrea (uno è Sirio, nel quale ho rilevato un meraviglioso impianto eolico). Alla partenza ho conosciuto la simpaticissima torinese Barbara: gran persona, allegra e...fortissima atleta. La ricordo con affetto e spero di rivederla al mio prossimo viaggio torinese. Il suo presidente è un mito: mi abbracciò alla gara della Pellerina...ma cercava un'altra. L'ho conosciuto così.

Ma a Ivrea c'è un castello? Ed Ivrea è sotto Biella???

Eravamo tanti, e il clima era ottimale. Io, inutile dirlo, sentivo proprio di non andare: pessimo tono muscolare, poca scioltezza...terrore nelle discese causato dal ginocchio destro, che un pò doleva. E' andata malissimo, peggio di quello che pensavo. Superata da tantissimi. Ricordo solo un 5 di categoria, dove premiavano le prime 4. Ma non mi importa: lo sapevo, e mi ero preparata già prima ad una grossa delusione. Sono andata ad Ivrea per divertirmi e per tornare a vivere l'emozione di una gara: lo rifarei 10.000 volte, e ancora adesso rimpiango le emozioni che ho vissuto nel partecipare a questa magnifica manifestazione. Devo ringraziare ancora una volta Guido ed Eleonora, che hanno saputo accogliermi come se fossi parte della famiglia (e dell'arredo, visto che dormivo in un letto a due piazze). Mi manca il calore della loro casa dove, tra l'altro, mi sono fatta una cultura musicale della quale farò tesoro.
Nel dopo gara ci siamo "accampati" al lago di Sirio, dove qualche temerario faceva pure il bagno. Nel frattempo ho aperto un simposio con Maria, ultramaratoneta nazionale simpaticissima, inerente l'utilizzo del ferro per via parenterale...sembra argomento di settore, ma c'è tanto da dire.
Nel viaggio di ritorno ho incantato il pubblico nell'imitazione delle mucche di quel di Ivrea, mentre, con sommo stupore, mi sono resa conto di non aver mai visto il castello, attorno al quale abbiam corso tre volte.
Sera paesana a Tedeschi di Leinì, dove mi son mangiata il mondo (penne al salmone, tortino di carote, due dolci)...non toccando mai il portafogli (GRAZIE...). Il giorno dopo è stato dedicato al mio amico Pier, con preparazione psicologica al suo incontro tramite 1h 20 di corsa con allunghi...Roba politica. Voglio tanto bene al mio Pier, e Guido ha tratto grossi insegnamenti da quel pomeriggio...Sera a base di agnolotti, carne tritata squisita, profitterol e...MERINGHE GIGANTESCHE CON PANNA IN MEZZO. Buoneeee!!!
Martedì piovoso...55 minuti di corsa mattutina, con imprevisto già segnalato (colichette...e non c'era Imodium) e radicate abitudini cittadine... Ho desiderato dispensare a Guido delle perle di saggezza. Vorrei interrogarlo per sapere se le ha tenute a mente e se le applica mentre si reca al lavoro. Si parla di macchine, di autobus, di MOSAICI. E nel mio palmarès di imitazioni degli animali ho scoperto di saper imitare benissimo l'asino...quanta ne so. Tempo di un'asciugata veloce, un saluto a Maya (snifff, adagiata sulle ciabatte che usavo...) ed era già ora di tornare a Porta Nuova...
4 ore a guardar fuori dal finestrino: fuori era tutto grigio, ma dentro avevo il sole...

7 commenti:

... E io corro! ha detto...

(...) Sniff.....

Ps.Maya è alle prese con le sue prime ehm..mestruazioni..ma sembra non patirle è ipercinetica!
(che roba le femmine)

CAPITANO SCATENATO ha detto...

Primo divertirsi e poi combattere ... bella esperienza, sei rientrata nelle corse.
Ecco questo e' importante. Poi tutto si risolve o si appresta ad essere risolto.
Sono strafelice che rileggo i tuoi resoconti, brava Leonessa, una carica in piu' anche per lo Scatenato.

Norge ha detto...

Anche se la gara non è andata al meglio, in cuor tuo, mi sembra di capire, eri già preparata a questo, penso che il resto sia stato tutto favoloso; dal buon cibo alle tante persone/amici che hai incontrato. Ciao Anna.
Fausto/Norge

Lucky73 ha detto...

Io l'ho corsa nel 2008 e fu un calvario sulla fine per grossissimi problemi di stomaco ...l'ho ribattezzata corsa dei 5 colli :-))...dai l'importante è che ti sei divertita insieme agli amici...

Anna LA MARATONETA ha detto...

MAYA E' DIVENTATA DONNA!!!!!!!!!! Non avevo dubbi...sono venute anche a me ;-)
Ciao, SCATENATO!! Sto prendendo come mia la tua filosofia di vita. Non devo aspettarmi troppo da un fisico un pò malmesso. Mi diverto e basta quello...
Grande, Fausto...hai colto appieno quello che volevo comunicare. Queste esperienze mi servono molto.
Ah, ah, Lucky, ma sul serio??? Forse era freddo...sì, è duretta, e in certi pezzi si cammina. Ma è bellissima, non trovi?

Lucky73 ha detto...

si faceva freddo...
confermo STUPENDA! quando torno sulle distanze lunga l'ambizione sarà attaccare le 2 ore...

Me la son già segnata sugli obbiettivi dopo i 40 :)

Anna LA MARATONETA ha detto...

ci vedremo, allora...

Anna Giunchi la maratoneta

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